Il mio ragazzo è di gusti difficili
( ... )
non ama gli abbinamenti strampalati
non ama gli ingredienti esotici
e quando gli piace qualcosa, deve essere puro all 100%
l'apoteosi si raggiunge quando "lui" decide di cuocere il sugo per la pasta,
ovviamente solo quel tale pomodoro di quel tale produttore ( una scoperta, davvero! )
e olio extra, un pizzico di sale..e basta
un pò di cipolla, no?
un pò di aglio, nemmeno?
è inutile dire che anche io mi sono abituata a tale standard di cucina,
e non aggiungo ingredienti in realtà non necessari,
che stravolgono il gusto originale del cibo.
Si capisce che la difficoltà di gusti cui alludevo prima,
si riferisce al tentativo di mantenere la semplicità in cucina con me che assaggerei
ogni giorno ingredienti e accostamenti diversi.
La richiesta del gelato alla cannella viene proprio da lui,
cannellomane convinto mi ha chiesto un giorno di replicare un dei suoi gelati preferiti della gelateria biologica che frequentiamo spesso ultimamente anche per colpa ;) di Mapi.
Però con una richiesta in più..che fosse carico carico di gusto!
Gelato alla cannella da "Gelati e Sorbetti" di Liddell & Wire
Per 1lt di gelato
(io mezza dose)
600 ml latte fresco
1 baccello di vaniglia (omesso)
1 stecca di cannella (30cm circa)
250 gr zucchero
6 tuorli
300 ml panna fresca ovvero la crema di latte non zuccherata
aggiunta una bustina di cannella in polvere
Bisogna cominciare preparando la crema inglese, come suggerito da Mapi,
spezzettate la stecca di cannella nel latte, portate quasi a bollore, e lasciate in infusione per una notte.
il giorno seguente, filtrate il latte alla cannella per la preparazione della crema inglese.
Sbattere i tuori con metà dose di zucchero, e fare scaldare il latte con l'altra metà,
fino a quando il composto di uova "scrive", versare il latte caldo sempre mescolando,
portare la pentola sul fuoco molto basso, sul quale va usato uno spargifiamma,
e fare addensare la crema per qualche minuto.
Preparate un contenitore adagiato in una ciotola con acqua a giacchio, e versate all'interno del contenitore la crema inglese, questo accorgimento è necessario, per abbattere velocemente la temperatura della crema inglese.
Lasciate raffreddare completamente prima di utilizzare. (meglio 24H in frigo)
Il gelato è quasi pronto,
bisogna aggiungere la panna liquida al composto, mescolare con attenzione, e riporre in freezer a rassodare, oppure in gelatiera a mantecare :)
io ho seguito il metodo "senza gelatiera"
e consiste nel mescolare la massa gelata, per tre volte a distanza di 90minuti ciascuna.
(confesso di aver compulsivamente aperto il freezer ogni 30 minuti, per vedere come veniva il gelato, e dare una mescolatina .. con assaggio ;)
Trascorso questo tempo, conservare il gelato con un foglio di carta forno a contatto, in un contenitore a chiusura ermetica.
Note: l'esperimento è riuscito!
il gelato rimane cremoso senza bisogno del passaggio in frigo per abbassare la temperatura..però per i miei gusti è risultato troppo dolce, la prossima volta 200 gr di zucchero andranno benissimo!
Io ho usato molta cannella mezza stecca e una bustina di polvere, per i miei gusti e per tutti quelli che lo hanno assaggiato, in particolare il cannellomane, andava bene così!
Servito poi in coppette commestibili di choco al latte ed un croccante ai pinoli e frutta candita...
le coppette sono semplicissime da realizzare e vengono in aiuto nel caso vi manchi un servizio da gelato.. se le fate piccine, come quelle della foto, se le magnano in un sol boccone.
Coppette di choco
100 gr choco al latte
fondete il choco spezzettato,( io non l'ho temperato, perchè se ci mettete il gelato dentro, la coppetta sarà sottoposta ad infiniti sbalzi di temperatura, che inevitabilmente rovinerebbero il vostro lavoro certosino ) verificate la temperatura pucciando nella massa sciolta il dito indice, se risulta ancora caldo o tiepido non è pronto, lo sarà solo quando al tatto risulta freddo, spennellate degli stampini da muffin, vanno bene sia quelli in silicone che quelli di carta, stando attente a coprire bene tutti gli spazi, guardate la coppetta in controluce, se sembra trasparente ripassate sopra col pennello.
Adesso riponete le coppette insieme al gelato fino al momento di servirlo.
Per utilizzarle basterà sformarle dallo stampino ( non sarà difficile, in entrambi i casi ).
Croccante di pinoli e frutta disidratata
fruttosio e saccarosio ( metà metà)
frutta disidratata ( cocco, uvetta, arancia, banana )
Fate fondere il fruttosio in un pentolino a bassa temperatura,
il fruttosio, fonde ad una temperatura decisamente inferiore del comune zucchero,
io lo uso per "cominciare" il caramello, cioè aspetto che sia fuso il fruttosio,
e poi verso il saccarosio, poi un altro pò di fruttosio, e ancora saccarosio..
fino a raggiungere la quantità desiderata,
versate la frutta secca scelta per il croccante, mescolate qualche secondo, e poi versate tutto su di un tagliere oliato, o coperto di carta forno, date uno spessore omogeneo, e poi lasciate raffreddare completamente.
Quando è freddo, date una bella martellata sul croccante, e decorate il gelato con le scaglie ottenute.
Questo è il primo di 4 gelati che sono riuscita a preparare, purtroppo non mi sono potuta dedicare molto agli abbinamenti, causa trasloco in corso, e l'università che finalmente si è svegliata con il tirocinio!
Il gelato per il mio cannellomane si schiera anche per questo nelle file della follia dell'MTC capitanato dalla Ale, la Dani, la Mapi e tutte le altre folli e talentuose partecipanti!