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venerdì 16 marzo 2012

MTcrepes! crepes di semi ai 3 gusti per Menù Turistico

Ciao, sono Giulia e sono dipendente da Menù Turistico.

Ho sviluppato questa malattia negli ultimi mesi, dapprima la droga è stata la tagliatella dell'Ale, poi c'è stata quella tentatrice di Bucci, che mi ha sedotto con un piatto mai realizzato prima ( peggio delle sirene di Ulisse ).

Ma le vere colpevoli sono loro..la Ale e la Dani..ogni giorno te ne raccontanto una, dolce, salato, morbido, croccante, cremoso, scioglievole, old-fashioned, new entry... da sbavamento lento davanti allo schermo.
Usano armi non convenzionali.
Una di queste è un morbo che ha colpito altre prima di me.
Non si può curare.
Si può solo cedere...
Questa volta hanno una complice, maestra di pozioni e stregonerie, ha deciso lei, questo mese dobbiam sgobbare con le CREPES!!!



ma di cosa parlo?
dell' MT CHALLENGE!



crèpes di semi ai 3 gusti


La ricetta per le crepes, è copiata pari pari da Giuseppina, e prevede la cottura con il burro chiarificato, per me non reperibile,  ma autoprodotto seguendo le indicazioni di Salvatore De Riso, ovvero, facendo fondere del burro a bassa temperatura, ed eliminando con un cucchiaino i residui di acqua e latte affioranti in superficie, successivamente, quando appare limpido, bisogna versare il burro sciolto in un contenitore, evitando di versare anche il residuo depositato sul fondo,e riporlo in frigo a solidificare nuovamente.

La preparazione delle crèpes, richiede:

150 gr di farina O
350 ml di latte
50 ml d'acqua
2 uova medie
1/2 cucchiaino da caffé di sale 
30 gr di burro chiarificato per cuocere 





Giuseppina suggerisce di usare l'acqua nell'impasto, per rendere l'impasto più leggero, e le crèpes più sottili, un trucchetto da chef, dal risultato garantito!
Ho testato questo impasto due volte, la prima con una padella 22 ( diametro ), con dose doppia ho ottenuto 30 crèpes, la seconda volta le ho cotte in una teglia rettangolare e ne ho ottenute 8, con una dose però!




Per la mia ricetta delle crèpes di semi ai 3 gusti vi occorrono

semi di zucca e di girasole
400 gr ricotta di pecora freschissima
600 gr zucca
2 patate farinose
12 canocchie vive ( 3 per ogni crèpes )
sale
pepe
olio evo
buccia di limone
fumetto di pesce
farina 
burro
pane grattugiato


Stamattina sono andata al mercato del pesce, e c'erano queste belle canocchie vive! che schizzavano nei secchi dei pescatori, e ho pensato di unire la delicatezza di questi crostacei alla ricotta e alla zucca!

in alternativa potete usare anche degli scampi, o dei gamberoni.

Se decidete di usare le canocchie, però, devono essere vive! Altrimenti desistete, perchè sono di difficile conservazione e si deteriorano velocemente, consumando la polpa interna.

Il fatto che siano vive però pone un problema di ordine pratico, e cioè come ucciderle!
io ho risolto così:

1. ponete la zucca lavata, tagliata in grossi pezzi e con tutta la buccia, in forno, 
(questo è un suggerimento della mia ex coinquilina Angela, pugliese, per evitare di tagliare la zucca insieme a qualche dito! la zucca cotta si pulisce più facilmente!)
 con una dose generosa di olio evo, sale, pepe e un pò di prezzemolo, insieme alle canocchie vive, e alle patate avvolte nella carta di alluminio.
A 200° per circa 1 h

2. Le canocchie vanno lasciate in forno solo per qualche minuto,
 il tempo che cuociano appena, poi vanno tirate fuori dal forno e pulite.
Con le forbici tagliate la testa e la coda e lasciatele cuocere insieme alla zucca.
Il corpo va inciso ai lati del carapace e poi sollevato, per 2/3 del prodotto.
Il restante 1/3 , va inciso al centro del carapace.

3. Nel frattempo cuocete le crèpes di semi, 
ponete una piccola quantità di burro chiarificato in padella e spalmatelo con un tovagliolo.
Versate la quantità di pastella necessaria alla padella usata, io ho utilizzato una piccola teglia rettangolare,   ( così da facilitarmi per la forma del cannolo )
 e mentre rapprende spargete i semi di zucca e di girasole sulla superficie.
Appena si rapprende, giratela e fate cuocere il lato con i semi.
Continuate così fino a terminare la pastella.




4. Preparate un roux con un cucchiaio di farina, 
e un cucchiaio di burro chiarificato, e preparate una bechamelle con il fumetto di pesce.

Setacciate la ricotta e aggiustate di sale e di pepe, aggiungete poi la buccia di un limone biologico.
Ammorbidite il composto con alcune cucchiaiate di bechamelle di pesce.

5. Quando la zucca è morbida e le patate cotte, 
passate tutto al passaverdure, aggiustate di sale e pepe e mischiate a poche cucchiaiate di bechamelle di pesce, 
la zucca, avendo cotto insieme agli scarti delle canocchie ha preso un profumino delicato di pesce!

6. Potete adesso comporre le crèpes!
stendete la pasta sul piano di lavoro e spennellate con la bechamelle
formate un tubo di ricotta ( potreste aiutarvi con una sac a poche, ma il cucchiaio va benissimo!) sul lato corto e prendete le canocchie messe da parte, tagliate con la forbice la polpa di una canocchia sopra la ricotta.
Fate un giro con la pasta.
E formate un altro tubo con il misto di zucca, tagliate la polpa di un'altra canocchia sopra la zucca, e chiudete la crèpe.

7. Continuate così con tutte le crèpes preparate, e ponetele in una teglia oliata.

8. Prendete le canocchie aperte a metà,
 mettetele sopra i cannoli di crèpes, spargetele di pane grattugiato, olio evo, sale e pepe.

9. Infornate per 15 minuti a 180°.

10. GNAM!!!!




Il risultato è stato molto delicato, tutti i sapori rimangono ben distinti, e i semi tostati danno una nota croccante!



 Questo è un'altro piatto, che ho preparato con le crèpes della prima foto, è una montagna di crèpes alla ricotta e zucchine con scamorza e crema pasticcera salata, buone, ma le foto sono pessime :(


14 commenti:

  1. Ciao Giulia! ahahah mi è piaciuta la tua presentazione, quasi quanto la tua crepe :-)))
    Dani
    ps:Grazie anche per gli splendidi complimenti, immeritati ma graditissimi:)!

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  2. Ciao! sono contenta che ti piaccia, ieri per uccidere quelle povere canocchie mi sono sentita come il cuoco della sirenetta quando insegue sebastian!

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  3. Ciao Giulia, piacere di conoscerti e ora anche tu sei nel giro di tutte noi matte dell'MTC!!

    Ammettilo, ci si diverte tantissimo, è un pò come stare tutte nella stessa cucina a provare nuove ricette...mi piace qui da te, molto chiaro, minimalista, quasi, essenziale.

    Le tue crèpes mi fanno gola, ma le cicale cotte nel forno un pò mi impressionano!

    Questo non mi turberebbe affatto se avessi davanti quel bel piattino, stai tranquilla!

    Quindi noi due siamo vicine vicine!

    Io vivo a Sulmona da 20 anni, ma sono molisana, però adoro la cucina tradizionale regionale e, stando sul posto, molte ricette le ho fatte mie.

    Naturalmente apprezzo moltissimo la cucina partenopea che affiora già da questa ricetta.

    A prestissimo

    loredana

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  4. Ciao Loredana! Grazie per essere passata!
    hai proprio ragione per l' MTC!!! non solo mi diverto ad inventare..ma soprattutto a vedere la vena creativa delle partecipanti, si acquisisce sempre qualche ricetta di cucina tradizionale e qualche genialata!
    Ieri quando ho portato a casa le cicale, ci ho provato a finirle da vive..ma proprio non ce l'ho fatta! e così le ho lasciate pochi minuti in forno, mi sono sentita una macellaia!

    Io invece sono in Abruzzo da quasi 4 anni per motivi di studio, sono venuta qui per fare la specialistica, e ora devo cominciare il tirocinio..anche a me piace molto la cucina regionale ed ora sto pensando ad alcune commistioni partenoabruzzesi da fare per pasqua, ti posso, vero, interrogare come l'oracolo delle ricette? :D

    E' stato un vero piacere conoscerti!

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  5. MA TU SEI STRAORDINARIA!!!
    post, preparazione, dipendenza, tutto!
    il piacere è tutto nostro, davvero!
    grazie di cuore
    ale

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  6. Ciao Giulia, sono anche io nel club :) che ridere il tuo post!
    Sai, delle due ricette mi ha ispirato molto di più quella delle crepes alla ricotta e zucchine con scamorza e crema pasticcera salata...il nome promette bene!

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    1. Ciao Ina! Mi sa che siamo in parecchie MT-Addict!
      La ricetta della pasticcera salata è proprio buona, anche da sola, anche da fredda, anche spalmata sul pane!
      è di L.Montersino, ti scrivo la ricetta!
      questa settimana ho fatto 3 volte le crèpes, la prima per quella montagna che vedi in foto, la seconda ci ho fatto la ricetta per MT, e la terza una rainbow cake con la frutta, ma che non ho avuto modo di fotografare..
      Della ricetta presentata la particolarità (che ripeterò sicuramente) sono i semi nell'impasto, molto buoni!!

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  7. Ah ah !! mi fai sbellicare Giulia ! e compliment soprattutto per l'accuratezza nelo scrivere la ricetta ( mannaggia, niente canochie in provenza )

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  8. Grazie Giuseppina! noooo, le canocchie, noooooooo!

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  9. giulia, con tutte le montagne di crepes che ci sono in giro, le tue mi erano sfuggite... ho rimediato adesso e sto ridendo come una matta, meno male che sono a casa da sola!!! :D :D :D
    con le canocchie nel forno te la sei cavata meglio della tua omonima nel film julie & julia!

    ps: sono stra-contenta che i crunchy leeks di jamie oliver ti siano piaciuti!!!!
    bacioooooo

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  10. a quantp pare devo colmare un'altra lacuna cinematografica! già ieri con il post di Mapi ho scar...ehm visto "il pranzo di babette"..oggi rimedio con Julie e Julia..che ovviamente non ho visto!
    Ciao!!!!

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