Pagine

lunedì 20 febbraio 2012

Povitica a colazione


Da quando ho visto questa impronunciabile briosche ( poo vii ti czsa se vi volete cimentare! ) su taste-for-adventure ho pensato che l'avrei fatta anche io! saranno stati tutti quei ghirigori, come in un roscharch di quello che pensavo cioccolato, in realtà noci, ad ipnotizzarmi, e farmi assumere la nota espressione sbavante alla Homer..così non aspettavo che l'occasione, che si è presentata esattamente il giorno dopo quando il mio lover,  dopo aver scavato nella dispensa alla ( vana ) ricerca dell'ultimo cornettino briosche, abbia esclamto : " quel maiale di Matteo ha mangiato l'ultimo cornetto! " e dopo essersi sconsolatamente rivolto ad uno yogurt al limone, " Amore prepari un dolce per colazione? E' una cosa necessaria! "
Sapevo a cosa stava pensando, e così ho accettato la croce ;) apportando le dovute modifiche!

Questa briosche è originaria dei paesi dell'Est europeo, come croazia e polonia, è morbidosa, e si può farcire praticamente con tutto quello che la fantasia vi suggerisce, ecco la mia proposta:











POVITICA CHOCO BANANAS

PER L'IMPASTO:


attivare il lievito con :

1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di farina
30 ml acqua
1/2 bustina di lievito di birra secco,
o 1/2 cubetto di lievito di birra fresco

lasciare agire 5 minuti in una ciotola

120 ml latte
1 uovo
30 gr burro
50 gr zucchero
450 gr farina
sale



riscaldare il latte con lo zucchero e il burro,

quando risulta tiepido versare in una ciotola ed aggiungere : l'uovo, il sale, il miscuglio di lievito, mescolare e versare sopra la farina.

lavorare l'impasto fino ad ottenere una consistenza morbida e non appiccicosa, come la pasta briosche.

Porre il tutto in una ciotola a lievitare fino al raddoppio, se fate riposare l'impasto per 24 h dimezzate la quantità di lievito.

Quando l'impasto vi sembra pronto, stendetelo, su di un piano leggermente infarinato, in uno strato sottilissimo, se lo preferite più brioscioso sentedetelo con uno spessore di 1/2 cm.

e procedete con il ripieno.

RIPIENO


Il ripieno classico è così costituito:

noci
zucchero di canna
canella
cacao
vaniglia
burro
latte
albume

il tutto ridotto in polvere e poi mescolato ai liquidi

il mio ripieno invece

ganache al cioccolato fondente ottenuta fondendo pari quantità di choco e panna
2 banane mature
100 gr choco al latte con nocciole tritate

capite perchè l'espressione di Homer si è impadronita di tutta la combriccola, quando mi hanno vista armeggiare con tali ingredienti e che ho dovuto difendere munita di mannaia???

Quindi...eravamo rimasti all'impasto steso sottilissimo, spennellate di ganache il vostro impasto,

tagliate a pezzetti le banane e mescolatele ad un paio di cucchiai di zucchero, lasciatele poi cadere sopra la ganache cercando di riempire democraticamente tutti gli spazi liberi, e...

se come me, non siete soddisfatte del livello di porcellità raggiunto con ganache e banane, terminate la vostra opera di bene gettando minuscoli pezzetti di choco alle nocciole sopra tale impasto..e il vostro lavoro sarà quasi terminato..

non vi resta che arrotolare su se stesso il tutto, con lo scopo di ottenere un serpente con l'impasto, ponetelo in una teglia della forma preferita ( io plum cake ), che avevate precedentemente ordinato di imburrare ed infarinare ad uno dei vostri sbavanti spettatori, piegando l'impasto in almeno due rami combacianti.

Porre nuovamente a lievitare l'impasto finchè non raddoppia nuovamente di volume.

Spennellare con caffè forte e zucchero prima di infornare a 200° per i primi 15 min, poi abbassare a 180° per 30 min.




Ecco la nostra colazione della giornata, solo che avendo l'abitudine di alzarci sul tardi.. e non dico l'ora per non suscitare reazioni inorridite..più che colazione...va per la merenda!

Ma ditemi voi, potevo mai rifiutare la richiesta di chi, appena il giorno prima mi aveva portato in regalo un paio di sandali degni di Carrie???

giovedì 16 febbraio 2012

L'inventa patè! MT Challenge di febbraio feat. Bucci

Ci ho pensato e ripensato, sarà meglio di carne, di pesce, o di verdure? ho cercato ricette, ho comprato un (inutile) libro, pieno di mousse e nessun patè.. ho letto forum di cucina, in cui tutte le cuoche proponevano una ricetta diversa, chi con la panna montata (mannò è una mousse), chi con gli albumi montati ( noo è ancora una mousse ), poi croste, e gelatine, cottura in forno e sformature... NON VA BENE!! la Bucci non  vuole tutto questo, vuole un piccolo momento godurioso da tenere a portata di frigo, un sostituto salato alla troppo scontata Nocella ( avete capito lo stesso vero? ) e quindi... ho inventato!!!!

Patè di carni su tartellette di frolla salata ( by Montersino )



Per le carni ho optato per un taglio solitamente maltrattato: il collo, sia di bovino che di suino.

quindi veniamo alle dosi


PATE' DI CARNI

100 gr collo di manzo
100 gr collo di maiale
olio evo
aglio
rosmarino
alloro
sale
pepe
marsala
50 gr di lardo
1 cucchiaio di bechamelle molto densa

ho pulito le carni del grasso in eccesso, le ho tagliate a tocchetti e poste in pentola con uno spicchio d'aglio a pezzettini, olio evo, rosmarino e alloro, appena rosolate ho bagnato con un bicchierino di marsala, sul finire della cottura, ho salato e pepato, tolto dal fuoco e raffreddato.

nel frattempo ho messo sul fuoco la bechamelle, preparata con un cucchiaio di burro, uno di farina, e 250 ml circa di latte, sale e abbondante noce moscata. Appena pronta ho aspettato che raffreddasse.

Ho quindi inserito nel mixer, la carne ripulita di eventuali nervature, il lardo, tagliato a pezzettini, la bechamelle, un cucchiaio di marsala, sale, pepe, e un pezzettino di aglio fresco.

ho preparato poi delle palline come si prepara il riso giapponese, cioè ponendo un cucchiaino di patè nel centro di un pezzo di cellophane alimentare, ed arrotolando l'estemità libera come una caramella, l'ho poi poggiata in un portaghiaccio sferico, così l'indomani mattina avrei avuto delle palline di patè.

Il resto del patè l'ho posto in una ciotola di vero, senza dargli una particolare forma, e tenuto in frigo tutta la notte.

per accompagnare il patè ho preparato delle tartellette di frolla salata, ricetta presente sul libro "piccola pasticceria salata" di L. Montersino, e delle chips di mela e ananas.



CHIPS DI MELA E ANANAS

tagliare per la sezione orizzontale delle fettine sottili di mela ed ananas di 1-2 mm, e porre in forno ad asciugare per circa tre ore a bassa temperatura, io ho il forno a gas ( pietà per favore! ) e non raggiunge temperature così basse, quindi le ho fatte asciugare sul termosifone ponendole su di un pezzo di carta forno e poi con una retina sopra, il giorno dopo le ho passate in forno mentre cuocevo le tartellette, con un filo di olio e sale...solo che le ho perse di vista per 5 minuti e mi si sono bruciate tutte! così ne ho fatto una versione veloce cotta al forno ma non sono diventate croccanti come le prime, ma l'abbinamento è risultato comunque azzeccato!!! però non appena le rifaccio aggiorno la ricetta perchè son venute molto croccanti, proprio come chips! ( MANNAGGIA! )



TARTELETTE DI FROLLA SALATA DI L. MONTERSINO

400 gr di farina 180w
250 gr burro
90 gr maltitolo
12 gr latte in polvere
45 gr parmigiano
90 gr uova intere
60 gr tuorli
50 gr fecola di patate
sale
noce moscata

bisogna impastare prima il burro con le uova, poi aggiungere gli elementi secchi precedentemente miscelati, formare velocemente l'impasto e porre in frigo per un paio di ore.
Dopo stendere con matterello e dare la forma desiderata, io ho ritagliato dei dischi di pasta e dato la forma di tartellette che ho steso sul retro della teglia, al contrario praticamente!

ho poi montato i tutto, con una tartellette, una pallina di patè e un pazzetto di mela o ananas al forno.


PATE' DI FUNGHI MISTI

500 gr funghi freschi misti, io ho usato champignon
50 gr funghi porcini secchi
olio evo
aglio
rosmarino
alloro
sale
pepe
50 gr lardo
2 cucchiaia di bechamelle molto densa ai funghi porcini



ho pulito i funghi dalla terra, ho pulito le cappelle con un panno umido, poi li ho tagliati e conservato qualche cappella intera per servire il patè.
li ho messi a rosolare in padella con oli evo, uno spicchio di aglio a pezzetti, rosmarino e alloro, e ho continuato la cottura.

Nel frattempo ho preparato la bechamelle come descritto sopra, aggiungendo alla farina un cucchiaio di polvere di funghi porcini.

Una volta raffreddato il tutto,  porre nel mixer i funghi, il lardo tagliato a pezzettini e la bechamelle, aggiustare di sale e pepe, e mixare il tutto, poi porre in frigo per una notte.


Quando il giorno dopo preparate le tartellette, ricordatevi di mettere al forno anche le cappelle che avevate conservato intere, insieme ad un filo d'olio, uno spicchio di aglio e un pò di rosmarino, le stesse le utilizzerete come contenitore per il vostro patè, da posizionare poi sulle tartellette calde!



Queste sono le ricette per l'MT Challenge di febbraio, dove la fantastica Bucci, la vincitrice del mese di gennaio con le sue tagliatelle ubriache, ha proposto come ingrediente della sfida di febbraio il patè, e che ringrazio particolarmente perchè è una cosa con cui non mi ero mai cimentata!
Grazie ad MT e grazie a Bucci per questa bellissima sfida!



Collage di Patè- mtchallenge febbraio 2012

martedì 14 febbraio 2012

Happy Valentine!

Sono sempre in ritardo.
Anche adesso, sono passate due ore con la pagina del post aperta senza decidermi a scrivere e pubblicare la mia seconda ricettina, ma peggio ancora, tutte le bloggher come si deve, spuntata la casellina del 6 gennaio, Befana, che tutte le feste si porta via, ci hanno dato di matto con quel di san valentino, le anglosassoni e americane in primis ne hanno sfornate, decorate e pubblicate una miniera, che va bene leggere e rifarsi gli occhi, ma ogni tanto partecipare pure ci sta....e mi sono ridotta così, a metà san valentino a pubblicare questi piccoli cioccobites. Se siete in ritardo pure voi procuratevi un cuore, non necessariamente umano, ma pure di ceramica, di vetro o di cioccolata e riempitelo con questi, si fanno in un lampo!


PEANUT BUTTER BITES da Joy of Baking

2 cups (480 ml) Burro Di Arachidi
1/4 cup (57 gr) Burro
Sale 
Estratto di vaniglia
2 - 2 1/2 cups (230 - 300 gr) zucchero a velo

Copertura
9 ounces (260 gr) choco latte
1 tablespoon (15 gr) shortening

Io ho dimezzato le dosi, ed è venuta una quantità di impasto tale da confezionare circa 60 bites della dimensione di una nocciola.

Bisogna montare o mischiare, burro di arachidi e burro.

Dopodichè si aggiunge lo zav a cucchiaiate, verificando la durezza dell'impasto, che deve diventare lavorabile con le mani e non essere appiccicoso, io a metà dell'impasto ho aggiunto qualche cucchiaio di cacao amaro.

Quando l'impasto è pronto, mettetelo in frigo x circa 30 min.

Poi fate delle palline e poggiatele su di una placca coperta di carta forno, lasciatele riposare in frigo, per almeno un paio d'ore.

Quando siete pronte con le palline, sciogliete la cioccolata sul fuoco, io non ho fatto il bagnomaria, poichè procedo in questo modo: metto il cioccolato tritato in un pentolino con il fondo spesso sul fornello con il gas al minimo. AL MINIMO!!!! mescolo spesso, e controllo la temperatura, il ciocco deve fondere e non raggrumarsi, poi tolgo di tanto in tanto, il pentolino dal fuoco, x evitare che salga troppo la temperatura, quando è totalmente fuso, e ciò accadrà molto prima del bagnomaria, fate raffreddare il ciocco, e procedete.

A questo punto fate un bagnetto di cioccolata alle palline fredde di frigo e ponetele di nuovo nella placca a solidificare, io le ho messe in freezer.

Se non avete gli accessori giusti x la fondue au chocolait, non vi disperate, potrete utilizzare degli stuzzicadenti, o una semplice forchettina, io ho utilizzato quest'ultima!

Qui lascio il link originale della ricetta, dove c'è pure un video con il passo passo PeanutButterBalls

Questi choco bites sono molto buoni, ricordano le note arachidi ricoperte di cioccolato di cui si è costretti a terminare la confezione quando la si ha tra le mani!

Se le fate della dimensione di una nocciola, come me, 260 gr di choco di copertura non sono sufficienti!!!!